Ettore Majorana
Edizione:2008-2009
Data pubblicazione:06/04/2011

Nel 2008 uno spettatore ha contattato il programma per una segnalazione sul caso del fisico Ettore Majorana, scomparso nel 1938. "Sono partito per il Venezuela perché non andavo d’accordo con mio padre, era ad aprile del 1955. Arrivato a Caracas, sono andato a Valencia con Ciro, un mio amico siciliano, che mi presentò un certo Bini. Ho collegato Bini e Majorana grazie al signor Carlo, un argentino. Mi disse ‘Ma lo sai chi è quello?’ ‘Quello è uno scienziato. Quello ha una capoccia grande che tu neanche ti immagini. Quello è il signor Majorana’. Si erano conosciuti in Argentina. Era di media altezza, con i capelli bianchi, pochi e ondulati. Capelli bianchi di chi aveva avuto i capelli neri. E si vedeva dal fatto che portava sempre l’orologio sopra la camicia e per lavarsi le mani si apriva le maniche della camicia e aveva i peli neri. Era timido, preferiva stare in silenzio e se lo invitavi al night non veniva. Poteva avere sui 50 – 55 anni. Parlava romano ma si vedeva che non era romano. Si vedeva anche che era una persona colta. Sembrava un principe. Io certe volte gli dicevo ‘ma che cavolo campi a fa'. Ti vedo sempre triste’. Lui diceva che lavorava, andavamo a mangiare, poi stava 10-15 giorni senza farsi sentire. Aveva una macchina gialla una Studebacker. Pagava solo la benzina, altrimenti sembrava che non avesse mai una lira. Ogni tanto gli dicevo: “Ci tieni tanto alla tua macchina e c’hai tutta sta carta”. Erano fogli con numeri e virgole, sbarramenti. Lui non voleva mai farsi fotografare e siccome dovevo prestargli 150bolivar gli ho fatto una specie di ricatto, in cambio gli ho chiesto di farsi fare una foto con me per mandarla alla mia famiglia. Era più basso di me. Siccome qualche anno fa hanno parlato di Majorana a ‘Chi l’ha visto?’ sapevo che se non trovavo questa foto non potevo dire nulla. Quando ho trovato la foto ho deciso di parlare, sennò era inutile che dicevo che avevo conosciuto Majorana".
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